Il Pomo della Discordia come Impropria Origine del Tempo

PLUTONE ed ERIS

Ho voluto inserire in questo articolo un parallelismo tra Dart Fener e Plutone ed anche delle considerazioni oggettive nel sostantivare il movimento dei pianeti.  Queste informazioni vengono da Steven Forrest che ringrazio profondamente.

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In un libro che ho sfogliato tanti anni fa ho letto una storia, che mi ha fornito una visione della competizione che non avevo mai considerato.  C’era scritto che nella antica Grecia durante le gare olimpiche del lancio del disco, all’atleta, gli veniva posto un enigma proprio prima di lanciare. Un enigma da risolvere prima che il disco arrivasse a terra . All’atleta serviva tempo, quindi, il suo impegno massimo era di lanciare il disco oltre i limiti della sua forza. Il corpo non aveva possibilità di considerare altro. La competizione, che era dentro se stesso, si manifestava nello stabilire coerenza tra il bisogno di risolvere ed il bisogno di assolvere.

Lo scopo di questo articolo è di offrire una prospettiva astrologica riguardo le cose inaspettate di questa emergenza storica quindi ho fatto mia la convinzione che Plutone ed Eris nella nostra paura costruttiva sono i protagonisti.  Per conoscere altri importanti cambiamenti globali in atto o per approfondire i nostri cambiamenti personali soltanto attraverso la interezza della carta di nascita possiamo avere una immagine integrata alla quale riferirci.

Per rendere semplice l’argomento del quale stiamo parlando devo fare una brevissima premessa tecnica. La astrologia dice che quando due corpi celesti entrano in contatto attraverso un preciso numero di gradi, comunicano tra di loro. Il numero di gradi e lo scopo dei corpi celesti determina con chiarezza i bisogni, i limiti e le potenzialità di una certa comunicazione.  In questi prossimi due anni Plutone ed Eris si incontrano in precisi momenti formando un angolo esatto di 90 gradi che in astrologia chiamiamo quadrato.

Ora, il modo per me più semplice di proseguire sopratutto per rendere onore alla vostra attenzione è attraverso un’immagine.  Ho creato un esempio visuale dove i protagonisti si danno appuntamento al bar.  Plutone, il “signore del mondo sotterraneo" si siede al tavolino con Eris “la dea della discordia” per discutere cose personali. Ognuno esprime il proprio bisogno essenziale e lo manifesta con molta intensità.  Nessuno dei due ha intenzione di riconoscere l’altro.

Per dare una forma a Plutone mi piace immaginarlo come Dart Fener (il personaggio della saga di Guerre Stellari) che scruta l’animo umano dicendo “dove abiliti il tuo essere ? la tua forza cosa sta facendo ?”, e dall’altra parte del tavolino mi piace immaginare Eris come una creatura ineffabile con un abito color sangue ed una voce inascoltabile mentre si compiace a recitare dei versi terribili “….dentro le comunità lascio scivolare il pomo della discordia. ahahhaahahah

Per certi versi le voci, gli odori, ed i comportamenti che percepiamo nella nostra fantasia rappresentano anche personaggi di tante storie che abbiamo letto nelle fiabe o visto nei film. Ma sono veramente creature irreali o la verità è che esistono anche dentro di noi ? Ho messo il punto interrogativo per chiarire che questo è soltanto un invito ad una considerazione.

Perchè il messaggio di questi pianeti è cosi potente da considerarlo come priorità a livello planetario ?.  La mia considerazione è che Plutone ed Eris (entrambi pianeti nani) sono anche pianeti molto, molto, lenti.  L’effetto della informazione che impongono è proporzionalmente potente alla loro lentezza di movimento. Per essere sicuri di lasciare traccia del loro passaggio si incontreranno al tavolino del bar cinque volte sempre formidabilmente attenti a manifestare i propri intenti essenziali . Lo faranno in queste date . Il 26 gennaio 2020 il 14 giugno 2020 il 10 dicembre 2020 poi il 27 agosto 2021 ed il 9 ottobre 2021.

Le conclusioni di tutti includono sempre dei limiti. Limiti oggettivi e soggettivi che soltanto la coscienza può far evolvere nel modo corretto. Eris è poco usato nel mondo astrologico mentre tutto quello che cerca Plutone è nascosto.

Plutone non ha paura della verità. Plutone non si interessa a te, è intenso e produce trasformazione.

La natura di Eris anela alla sofferenza umana che deriva dalla contesa. Questa dea è insaziabilmente furibonda e non accetta compromessi.

Cosa c’è di costruttivo in tutto questo?

Plutone ci guarisce nello scoprire la verità e cosi promuoviamo una vita oltre noi stessi al servizio dell’umanità.

La natura di Eris ci offre una soluzione nel modo in cui usiamo la competizione. Se la competizione si esprime attraverso un bisogno di migliorarsi, sicuramente aiuta noi ed il prossimo e diventa un grande stimolo per conseguire risultati impensabili.

Possiamo fare scelte distruttive cosi come possiamo farne di costruttive. Cosa ottenere in questo periodo storico è la domanda imperativa per poter costruire una sana base dalla quale lanciare la verità. La intensità dei nostri limiti verrà messa alla prova e, per fare la differenza arriveremo a collaborare anche con l’irraggiungibile.

Gaetano Tassone

Il Senso della Vita come Esperienza dell’Inconoscibile.

Nettuno e la Sensibilità.

Vi condivido un evento della vita di San Tommaso d’Aquino, che ho letto in una appendice di un libro diversi anni fa. Un evento che in verità mi ha dato la possibilità di capire, come un accesso ad una dimensione non ordinaria possa cosi potentemente trasformare la vita di una persona.

Ve lo trasferisco riportando esattamente cosi come è stato scritto. Questo grande santo conosciuto come il “dottore della chiesa”, autore del trattato “Summa Theologiae”, nel 1273 durante la messa in una chiesa di Napoli, a seguito di una visione mistica interiore, perde tutto il suo interesse per la intellettualità e scrive “mi sono state svelate tali verità che ciò che ho scritto ed imparato mi appare di cosi poco valore…..”

Benvenuti nel mondo di Nettuno.

Il messaggio della sua natura astrologica stimola i nostri bisogni di divenire, ad una nuova consapevolezza.

Nella storia della scoperta di questo pianeta si dice che la prima persona che lo vide pensava che fosse una stella. Alcuni attribuiscono questa prima visione a Galileo nel 1613 mentre altri la attribuiscono a Lalande nel 1795 e altri ancora a Herschel nel 1830.  Ci vollero comunque diversi anni in più per stabilire con certezza la sua natura astronomica. Nel 1846, una interferenza nella orbita gravitazionale di Urano la cui posizione venne calcolata da un matematico tedesco Verrier e da uno inglese Adams permise a due astronomi Gale e D’Arrest di localizzare questo nuovo pianeta che compie una sua completa orbita attorno al sole in circa 165 anni. In fondo la sua storia rispecchia il modo in cui opera. Questo pianeta venne chiamato Nettuno.

Un altra faccia di Nettuno è quello proposta da Omero nell’Odissea quando racconta di Ulisse e le Sirene che poi, è anche un aspetto della nostra relazione con l’ignoto

Chïunque i lidi incautamente afferra

Delle Sirene, e n'ode il canto, a lui

Né la sposa fedel, né i cari figli

Verranno incontro su le soglie in festa.

Le Sirene sedendo in un bel prato,

Mandano un canto dalle argute labbra,

Che alletta il passeggier: ma non lontano

D'ossa d'umani putrefatti corpi

E di pelli marcite, un monte s'alza.

Tu veloce oltrepassa, e con mollita

Cera de' tuoi così l'orecchio tura,

Che non vi possa penetrar la voce.

Odila tu, se vuoi; sol che diritto

Te della nave all'albero i compagni

Leghino, e i piedi stringanti, e le mani;

Perché il diletto di sentir la voce

Delle Sirene tu non perda. E dove

Pregassi o comandassi a' tuoi di sciorti,

Le ritorte raddoppino ed i lacci.

Poiché trascorso tu sarai, due vie

Ti s'apriranno innanzi; ed io non dico,

Qual più giovi pigliar, ma, come d'ambo

Ragionato t'avrò, tu stesso il pensa.

Il senso della profonda esperienza di Nettuno è un trattamento che la vita in modo diverso riserva a tutti. La sua è una esperienza di visione, di consapevolezza pura.

Possiamo sentirci profondamente ispirati da qualcosa che per noi è sublime grazie alla quale costruiamo e perseguiamo un nostro disegno di vita, o creiamo dei capolavori musicali, pittorici, poetici ed in qualunque altra forma d’arte, o abbiamo qualche grande intuizione scientifica, o ci viene dato un qualche tipo di realizzazione spirituale o psichica oppure, come altra faccia della medaglia, possiamo illuderci, costruendo dei mondi immaginari per scappare della realtà e, nel creare abitudini di dipendenze di vario tipo, paralizzati dalla passività, evitiamo in tutti i modi ciò che va onorato.

Nettuno come una lente si trova in mezzo tra un mondo ordinario governato dai sensi ed uno straordinario governato da una visione .

La astrologia assume i presupposti di dove aspettarci la sua presenza e ci permette di osservare il suo messaggio e di come operare per sperimentare oltre i nostri confini senza rinunciare alla guida della nostra più fedele identità.

Gaetano Tassone